Saggi dei partecipanti ai laboratori di tecniche attoriali svolti presso le residenze di Firenze e Pisa
A conclusione dei laboratori teatrali "T-Room! Teatro in Residenza" svolti nei mesi scorsi presso la residenza Calamandrei di Firenze e Fascetti di Pisa aperti agli alloggiati e condotti da docenti esperti del settore verranno messi in scena gli spettacoli "saggio" conclusivi per mostrare il risultato di questa importante sperimentazione promossa dall'Azienda DSU Toscana per coinvolgere gli studenti in attività culturali immergendoli direttamente in una attività performativa.
Pertanto Giovedì 30 marzo ore 21.00 presso la residenza Calamandrei di Firenze si svolgerà l'esibizione di “MOWGLI CITY” favola rock non verbale tratta dal racconto “Il libro della giungla” di R.Kipling; regia di Olga Melnik.
Lo spettacolo si ispira a “Il libro della giungla” di R. Kipling ma qui troviamo un Mowgli cresciuto che arriva con la madre in una grande città. Una città dove si lotta per non soffocare nel cemento, dove la frenesia e il grigiore della giungla metropolitana si susseguono senza sosta, impossibile fermarsi quando si è ormai entrati nell'ingranaggio. Riuscirà Mowgli a non vivere da emarginato ma nemmeno a essere sfruttato o rimarrà schiacciato dalla legge del più forte?
Questo spesso lo decidiamo noi stessi nelle nostre città, perché questa piccola storia è vissuta ogni giorno da tanti immigrati che si trovano a combattere con tanti problemi di integrazione. Mowgli City è anche questo, è l'urgenza della nostra anima artistica di dire NO alla discriminazione, NO ad ogni forma di razzismo.
Lo spettacolo è ad accesso gratuito
A conclusione dello spettacolo, in collaborazione con il collettivo SMU, ci sarà una serata di musica dal vivo.
Locandina
Inoltre Venerdì 31 marzo alle ore 19:00 presso la residenza Don Bosco di Pisa ci sarà la rappresentazione "Scene di stra-ordinaria follia - da Amleto a Godot" per la regia di Sara Russo e Annalisa Pardi
Gli studenti universitari presentano un breve spettacolo conclusivo che pone l'accento sul tema della follia. Da Shakespeare fino a Beckett, passando per Ionesco, Karl Valentin, Harold Pinter, sono stati individuati dei brevi testi che mettono a nudo i "non detti di ogni detto" ed esaltano, con toni ora tragici ora grotteschi, l'assurdo insito nelle parole, nelle relazioni e nelle dinamiche interpersonali ordinarie e straordinarie.
Non è prevista la prenotazione per la partecipazione che è gratuita.
Locandina
Il "saggio" conclusivo del laboratorio svolto presso la residenza Sperandie a Siena è invece previsto per il mese di giugno.